Pimax 8K, facciamo chiarezza sulle specifiche

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Il recentissimo lancio dell’atteso Pimax 8K su Kickstarter è stato sicuramente un successo, l’obbiettivo fissato di 200.000$ è stato superato nelle prime due ore, mentre dopo nemmeno 24 ore erano già stati venduti i primi 1000 visori per un totale di oltre 600.000$. Il 2012 è lontano, ma non si può non tornare con la memoria a quel Kickstarter in cui un giovanissimo Palmer Luckey presentava il suo progetto “Oculus”, chiedendo 200.000$, cifra superata nelle prime 4 ore. Considerato che il Kickstarter di Pimax andrà avanti ancora per altri 43 giorni è probabile che riuscirà a superare la cifra “record” raccolta da Oculus, 2.437.429 dollari. Altri tempi chiaramente, ma rimane lo stesso un buon termometro per misurare quanto l’interesse sul progetto di Pimax sia caldo.

Insieme all’entusiasmo il visore ha ricevuto anche le prime critiche, la principale di queste legate al nome 8K scelto per il modello di punta, che sarebbe, a detta di una parte della community, fuorviante.

In effetti 8K è normalmente riferito allo standard televisivo “8K Ultra HD”, che prevede un pannello con risoluzione 7680×4320, anche chiamato 4320p secondo la convenzione di indicare il numero di linee orizzontali. Il Pimax 8K al contrario monta 2 pannelli, uno per ogni occhio, da 3840×2160, ovvero due pannelli 4K che se anche affiancati produrrebbero solo metà di un pannello 8K.

Pimax risponde a questa obbiezione dicendo che lo standard televisivo non si applica alla VR, il televisore infatti è normalmente una superficie con rapporto 16:9 tra larghezza e altezza che occupa solo una piccola parte, centrale, del nostro campo visivo, in VR al contrario il campo visivo viene enormemente espanso, fino a 200° nel caso del Pimax, pertanto la risoluzione orizzontale è molto più importante di quella verticale (perché i nostri occhi sono appunto posizionati in orizzontale). Un pannello 8K tradizionale sarebbe inutile in VR, i pixel verticali aggiuntivi non sarebbero visibili per cui sarebbe solo uno spreco di risorse. Sicuramente il nome 8K può trarre un po’ in inganno, anche perché non esiste uno standard ufficiale “8K VR”, ma la società è sempre stata trasparente nello specificare questa differenza.

Altra questione spinosa è quella del segnale d’ingresso. Si sarebbe portati a pensare che un visore 8K serva a riprodurre contenuti 8K, questo però non è completamente vero se parliamo del Pimax. Il problema principale si chiama “larghezza di banda”, un segnale 8K a 90Hz avrebbe bisogno, per essere trasportato dalla scheda video al visore, di una velocità di trasmissione attualmente non disponibile nelle schede video in commercio, a parte forse la 1080Ti che potrebbe farcela, ma utilizzando due cavi Display Port al posto di uno. Un visore VR, per quanto avanzato, deve funzionare almeno sulle schede video consumer di fascia alta, pertanto la soluzione adottata, che utilizza un singolo cavo Display Port, è di inviare due segnali video da 2560*1440, uno per occhio, che vengono elaborati dal visore per essere scalati a 3840*2160 per occhio.

L’obbiettivo principale del display 8K di Pimax è eliminare lo screen door effect, ovvero la griglia scura attorno ad ogni pixel visibile negli attuali visori VR, e rendere i singoli pixel talmente piccoli da risultare indistinguibili per l’occhio umano. Questo risultato è sicuramente raggiunto, ma chi pensava di inviare al visore immagini ad altissima risoluzione con testi microscopici leggibili a distanza sappia che non potrà farlo. In ambito gaming questa cosa non dovrebbe fare grandi differenze, Pimax offre a richiesta anche un visore che accetta in input un vero segnale 8K VR, che funzionerà solo utilizzando una 1080Ti o le future schede video di nVidia con tecnologia Volta, ma in base ai loro test non ci sono differenze visive di nota nei videogiochi, per cui non è una soluzione che consigliano.

Oltre al Pimax 8K viene proposto un visore identico, ma più economico, che monta due display 2560×1440, per questo chiamato Pimax 5K. In questo caso l’input video e la risoluzione nativa dei display coincidono, ma i pixel potrebbero essere ancora percettibili. Non dimentichiamo infatti il campo visivo da 200°, che espande l’immagine molto più di quanto non facciano Oculus e VIVE con i loro 110°, ingrandendo maggiormente i pixel.

 

Di seguito una serie di Domande & Risposte, per lo più fornite da Pimax stessa, tramite le FAQ o il forum dedicato.

A cosa posso giocare con Pimax 8K?
Pimax 8K VR è compatibile con la maggioranza dei contenuti VR sul mercato, inclusi PiHome, SteamVR e Oculus Store (tramite un tool di terze parti). In altre parole, giochi come Elite Dangerous, Star Trek Bridge Crew, Project Car, Arizona Sunshine, ecc.. saranno tutti compatibili fin dal primo giorno con Pimax 8K

Qual è il campo visivo (FOV) di Pimax 8K?
Il FOV di Pimax 8K è circa 200 gradi in orizzontale, e 120 gradi in verticale, che è vicino al reale campo visivo dell’occhio umano. L’esperienza in termini di campo visivo sarà vicina a quella della normale visione in un ambiente reale.

Qual è la risoluzione del Pimax 8K?
La risoluzione fisica del visore è sempre 8K, vedrete sempre oltre 16 milioni di pixel contemporaneamente. Per segnali in ingresso inferiori a 8K il visore li scalerà a 8K tramite un processore video integrato.

Qual è il segnale d’ingresso accettato dal Pimax 8K?
4K (2K per occhio) scalati a 8K (4K per occhio)

Quale standard usa per l’ingresso video?
Pimax 8K usa Display Port V. 1.4

E’ possibile avere una versione che accetti in ingresso la risoluzione nativa del visore?
Sì, è possibile, il modello prende il nome di “Pimax 8K X“, ma tenete presente che richiederà come minimo una GTX1080Ti (è ancora in test, potrebbe essere necessario uno SLI di 1080Ti)

Perché avete fatto un visore 8K?
1. Ci interessa molto la qualità visiva. Il nostro co-fondatore ha più di 20 anni di esperienza nel campo dei display, compresi diversi anni in ambito VR. Alcune tra le persone chiave del nostro team vengono dall’industria dei display
2. Tutti i più importanti produttori di display hanno base in Asia, specialmente nell’area Est. Il nostro team mantiene una stretta relazione con questi produttori. Abbiamo la possibilità di progettare i nostri display personalizzati.
3. Avevamo già eliminato lo screen door effect con il nostro visore di prima generazione Pimax 4K. Pimax 8K è la sua evoluzione.

Che display usate per il Pimax 8K e 5K?
Usiamo un display a cristalli liquidi a bassa persistenza, personalizzato, chiamato CLPL
CLPL è una nuova tecnologia brevettata sviluppata appositamente per la VR
CLPL ha un tempo di risposta inferiore ai tradizionali display a cristalli liquidi e un maggiore refresh rate. Abbiamo completamente eliminato il ghosting e migliorato la luminosità. CLPL è allo stesso livello degli OLED per quanto riguarda le applicazioni VR. Ci sono solo differenze minori in termini di colore e contrasto tra CLPL e OLED. In compenso CLPL può raggiungere una maggiore densità a parità di costo.

Pimax ha confermato che CLPL dispone i sub-pixel secondo lo schema RGB, che assicura una densità superiore rispetto al PenTile usato da Vive e Rift

Quali sono le specifiche del visore 5K?
Pimax 5K è una versione ridotta del Pimax 8K, venduta ad un prezzo minore. L’unica differenza è la risoluzione. L’immagine del Pimax 5K non è definita come quella del Pimax 8K, ma è in ogni caso migliore della maggioranza dei visori attualmente sul mercato.

Qual è la frequenza di refresh nei giochi, con Pimax 8K e 5K?
90Hz

Cos’è il Brainwarp?
Il Brainwarp è una tecnologia che Pimax utilizza nei suoi visori per abbassare i requisiti hardware, riducendo la latenza e aumentando il framerate nelle esperienze VR
Attivabile opzionalmente, Brainwarp fa sì che le immagini vengano inviate solo ad uno alla volta dei due display, ad una frequenza molto alta (150/180Hz), in questo modo raddoppiamo il frame rate e dimezziamo la latenza.

Che differenza c’è tra Brainwarp e tecniche come asynchronous reprojection / ATW di Steam VR
Pimax 8K include già tecnologie simili a ATW (Asynchronous timewarp), Brainwarp si aggiunge a queste per ridurre ulteriormente le specifiche hardware.

Quali soluzioni vengono adottate per il tracking posizionale?
Pimax 8K supporta sia soluzioni outside-in (sensori esterni) che inside-out (sensori interni). E’ possibile passare facilmente da una all’altra.
Quella outside-in è una tecnologia avanzata basata sul tracciamento laser, chiamata PiTracking, che non richiede sensori esterni. In alternativa è possibile sfruttare la compatibilità SteamVR e utilizzare i sensori lighthouse di Valve e qualsiasi accessorio compatibile con questa tecnologia.
Seppure sia possibile utilizzare i controller del VIVE, i controller progettati da Pimax sono molto più leggeri.
Tramite un modulo aggiuntivo sarà possibile in futuro abilitare il tracciamento house-scale, ovvero aree maggiori di 50 mq.

Cosa sono i moduli di espansione?
Pimax 8K è un dispositivo espandibile. Può utilizzare i vostri attuali accessori ma anche adattarsi facilmente alle nuove tecnologie, es. diversi moduli di tracciamento, realtà mista, tracciamento oculare, trasmissione wireless, modulo per profumi, ecc…
E’ anche possibile sviluppare i propri moduli personalizzati grazie al nostro SDK

Posso utilizzare gli accessori del VIVE che ho già?
Sì, Pimax 8K è compatibile con tutti gli accessori di HTC VIVE / Valve, compresi i Knuckles controller, quando disponibili

Saranno supportate sia la versione 1 che la prossima versione 2 delle lighthouse?
Sì, sono supportate entrambe.

La tecnologia di tracciamento laser è già integrata nel visore?
Sì, è già integrata.

Perché non è stata integrata anche quella per il tracciamento delle mani?
E’ possibile aggiungere questa tecnologia con un modulo leep motion

Si potrà aggiustare la messa a fuoco?
Potrete usare i vostri occhiali con il visore, c’è abbastanza spazio. Potrete anche usare i nostri moduli con lenti correttive, che saranno disponibili nel nostro sito web.
Non si potrà invece aggiustare la messa a fuoco direttamente nel visore, i maggiori produttori di visori VR hanno tutti scelto di non farlo in quanto è la migliore opzione per evitare che si depositi polvere sulle lenti.

Si potrà regolare la distanza interpupillare (IPD)?
Sì, c’è una regolazione meccanica apposita.

C’è un microfono integrato?

Ci sono le cuffie?
Non nel modello base. Potrete usare le vostre cuffie oppure averle integrate sostituendo la fascia di supporto.

E’ ergonomico?
Abbiamo migliorato l’ergonomia imparando dal nostro visore 4K. Lo spazio per il naso è simile a quello presente sull’Oculus. Anche se il Pimax 8K sembra molto grande in realtà è molto leggero, paragonabile a Oculus e VIVE, e abbiamo distribuito i punti di pressione in modo che sembri anche più leggero.

E’ possibile sostituire l’imbottitura per la faccia?
Sì, tutte le parti a contatto con la vostra faccia sono facilmente sostituibili.

C’è un sistema di protezione per gli occhi?
Sì, abbiamo implementato una tecnologia di seconda generazione per la protezione degli occhi.

Quando verrà spedito?
Le spedizioni in grandi volumi inizieranno a Gennaio 2018. E’ possibile che i primi lotti partano già a Dicembre 2017

Qual è la differenza tra la versione Kickstarter e quella consumer?
Aspetto e funzionalità saranno le stesse, la versione consumer avrà una confezione migliore e il prezzo sarà diverso.

Posso usare un portatile con Pimax 8K
sì, Pimax 8K supporta i portatili VR. In effetti abbiamo fatto dimostrazioni del Pimax 8K in alcuni eventi, usando un portatile.

Quali sono i requisiti hardware minimi per i Pimax 8K?
GPU – GTX980/1070, CPU – i5, Memory – 8GB

 




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