Un sandbox con combattimento all’arma bianca che rivoluziona in parte quanto visto fino ad oggi, rischiando di essere troppo violento…
Il primo tentativo di Bethesda nell’adattare Wolfenstein in realtà virtuale può dirsi riuscito, a patto di accettare un prodotto breve…
Uno spy action che si presenta come mission impossible, ma che finisce per diventare Fast & Furious sotto steroidi.
Il dancing game definitivo di cui si sentiva fortemente il bisogno.
Un rythm game “ballerino” dalla base discreta, ma che ha ancora tanta strada da fare.
Un puzzle game giappo-italiano che insegue Nintendo, breve e semplice ma dalla grande personalità.
Un action-comedy sboccata e divertente, capace di far ridere fino alle lacrime dietro al visore.
Un seguito che ripropone la formula originale all'ennesima potenza, risultando un titolo divertente e immediato quanto necessario.
Wave-shooter di stampo classico con qualche elemento sopra la media. Da tenere d'occhio in attesa dell'uscita dall'early access.
Ennesimo shooter nello spazio che non aggiunge nulla ad un genere che ha già trovato le sue pietre miliari.
Un wave-shooter fuori tempo massimo, consigliato soltanto agli estimatori del genere.
Un'avventura breve e spiccatamente story driven che presenta un'ottima realizzazione tecnica ma un comparto ludico traballante.
Un bizzarro cocktail tra un endless runner ed un trip di acidi che non può lasciare indifferenti.
I migliori titoli per Oculus Rift usciti nel 2018 in un'unica lista!
Un novello Marble Madness approda su tutti i sistemi VR casalinghi e mobile.