Due mesi fa, Koch Media ha annunciato l’acquisizione dello sviluppatore di Arizona Sunshine, Vertigo Games. È stata sicuramente una mossa sorprendente per la società, che possiede anche altri editori di giochi come Deep Silver con la propria etichetta, ed è collegata a Sabre Interactive e THQ Nordic tramite la sua società madre, Embracer Group. Vertigo continuerà a lavorare su progetti VR, compreso l’imminente After The Fall ma, come ha rivelato a MCV il CEO di Koch Media, Klemens Kundratitz, l’accordo suggerisce anche che potremmo vedere altri studi associati a Koch abbracciare la realtà virtuale.
“Da un lato, seguiamo da tempo lo spazio VR. E ne siamo sempre stati entusiasti, ma non abbiamo visto, per noi come azienda, l’opportunità commerciale”, dice Kundratitz. “Ora c’è questo punto di svolta, in cui crediamo che la nuova generazione di hardware (riferendosi principalmente ad Oculus Quest 2) cambierà quel quadro e farà crescere il mercato in modo significativo.” Continua poi Kundratitz, “sì, ora c’è un grande interesse da parte dei vari studi per impegnarsi, ma come ciò si concretizzerà nei giochi VR, è tutto da vedere. Gestiamo la nostra azienda in modo decentralizzato, con gli studi che hanno da un lato molta autonomia, ma fanno anche parte della famiglia. E ci comporteremo allo stesso modo con la realtà virtuale. Nessuno sarà costretto a fare il prossimo gioco in VR. Ma d’altra parte, se l’idea è adatta, se dal punto di vista dello sviluppo il progetto è appetitoso, allora ora abbiamo grandi opportunità non solo per sognarlo, ma per realizzarlo“.
In quanto proprietario di diversi editori e studi di giochi, nonché filiale di una società che ne possiede ancora di più, la portata di Koch è piuttosto ampia. Ma, in particolare, Kundratitz sembra stuzzicarci affermando che alcune delle sue serie più grandi, tra cui Metro, Kingdom Come Deliverance e Dead Island, potrebbero essere adatte per la realtà virtuale. “Sì, Metro è certamente un’ importante IP che abbiamo, Kingdom Come Deliverance è altrettanto grande, come anche Dead Island”, ha detto. “Quindi ci sono buone opportunità nella nostra scuderia di IP.”
Questa è una dichiarazione puramente speculativa e non è affatto una conferma, anche se sicuramente Koch ed Embracer sembrano più ottimisti di altri grandi editori riguardo alle possibilità di vedere versioni VR dei loro giochi. In effetti tutte e tre le IP citate si adatterebbero perfettamente ad un eventuale fruizione in VR, con le opportune modifiche.
Probabilmente passerà del tempo prima di sentire altre notizie in merito. Per ora accontentiamoci di After The Fall, in uscita nella prima parte del 2021. Quale di queste IP citate dal CEO di Koch vorreste vedere in realtà virtuale? Fatecelo sapere nei commenti!
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