Giocato su Meta Quest 3
Sono passati ormai diversi anni da quando Nintendo ha lanciato Nintendogs per DS, ma la voglia di rivivere un’esperienza simile è ancora viva nel cuore di molti videogiocatori. Proprio per questo motivo, il team australiano di Spunge Games ha pensato di ricreare quell’atmosfera all’interno del mondo della Mixed Reality, con il loro nuovo gioco: Eggy.
In Eggy avremo il compito di prenderci cura di un cucciolo di drago sin dalla sua schiusa. Potremo interagire con lui, vederlo crescere giorno dopo giorno, giocare insieme e occuparci dei suoi bisogni. I draghi disponibili sono di tre tipi: fuoco, acqua e terra. La tipologia viene scelta eseguendo una magia con le mani prima della schiusa dell’uovo.
La magia per scegliere il tipo di drago è solo una delle tante interazioni che sfruttano il tracciamento delle mani, elemento centrale dell’intera esperienza. Eggy, infatti, è giocabile esclusivamente tramite hand tracking. Sebbene ogni tanto capiti qualche lieve imprecisione nella lettura dei movimenti, nulla rovina realmente l’esperienza complessiva.
Il gioco è disponibile esclusivamente in modalità Mixed Reality, permettendoci di vedere il nostro cucciolo squamoso muoversi e interagire con l’ambiente circostante. Inoltre, possiamo arredare la stanza per farlo sentire a casa: una cuccia comoda, un dispenser per il cibo, dei giochi e persino una lettiera saranno essenziali per il suo benessere. Grazie all’utilizzo di un comodo tablet virtuale, richiamabile con la mano sinistra, potremmo non solo di acquistare nuovi oggetti e decorazioni con la valuta di gioco, ma anche di monitorare le statistiche del nostro draghetto, tenendo d’occhio il suo umore e le sue necessità.
Tuttavia, se nelle intenzioni Eggy vuole richiamare Nintendogs, nella pratica il gioco manca di mordente. Il drago, per quanto carino e ben animato, dopo pochi minuti inizia a ripetere sempre le stesse azioni, smorzando rapidamente l’entusiasmo. Nel giro di un’ora, le attività si riducono al dare da mangiare al cucciolo e raccogliere i suoi bisogni o minerali sparsi per la stanza, per guadagnare valuta. Davvero troppo poco per un titolo che, per sua natura, è già tendenzialmente ripetitivo. Senza qualche elemento aggiuntivo, rischia di risultare povero anche per i fan più affezionati al genere.
In conclusione, Eggy è un titolo con un’idea interessante e perfettamente adatta alla realtà mista, ma il prodotto che arriva sugli store risulta incompleto e carente di contenuti. Il gioco ha sicuramente del potenziale, e non è escluso che futuri aggiornamenti ne migliorino l’esperienza complessiva. Al momento, però, sconsiglio l’acquisto: rischiate di trovarvi tra le mani un’esperienza vuota e poco coinvolgente.
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