Jurassic World Aftermath: parte II rende l’opera di Coatsink ancora più imperdibile!

A quasi un anno di distanza dalla prima parte, Coatsink e Oculus pubblicano finalmente l’atto finale del loro titolo VR dedicato a Jurassic World, portando a compimento una storia che è rimasta mozzata per troppo tempo. Al prezzo di circa quindici euro è infatti possibile portarsi a casa altre quattro ore abbondanti di gameplay, che portano l’intera produzione a circa otto ore di longevità, divise tra puzzle, sezioni stealth e un elemento horror che non stenta a smorzarsi con questa nuova espansioni.

Le grandi differenze dell’operazione numero due sono: un’interattività un po’ più spinta con il mondo di gioco, più enigmi da risolvere e una manciata di nuovi scenari, lasciando chiaramente invariata la macro struttura ludica. Dovrete quindi, come al solito, nascondervi dai velociraptor dentro ai cunicoli che compongono isla nubar, dovrete aprire percorsi che erano rimasti chiusi attraverso puzzle di varia natura e così via; ma dovrete anche scontrarvi contro una natura che sta iniziando a prendere possesso della struttura, e soprattutto vedervela con il temibile Tirannosauro Rex.

Essendo un DLC, abbiamo evitato di pubblicare una recensione tradizionale, onde evitare di ripeterci nel raccontare – sostanzialmente – lo stesso prodotto, ma nel video in testa alla pagina potete trovare una sorta di video recensione, più spontanea e immediata, che vi racconta nel dettaglio in cosa consiste l’espansione.

Qui la recensione del primo capitolo

Jurassic World Aftermath e la sua parte II sono disponibili su Oculus Quest al prezzo di 24,99€ il primo, e 14,99€ il secondo.

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